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Consorzi di bonifica: incostituzionale la norma che impone il contributo indipendentemente dal beneficio fondiario

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In punto di diritto è incostituzionale l’art. 23, comma 1, lettera a), della legge della Regione Calabria 23 luglio 2003, n. 11 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica), nella parte in cui prevede che il contributo consortile di bonifica, quanto alle spese afferenti il conseguimento dei fini istituzionali dei Consorzi, è dovuto «indipendentemente dal beneficio fondiario» invece che «in presenza del beneficio».


È quanto ha deciso la Corte Costituzionale, con la sentenza del 19 ottobre 2018, n. 188.

La vicenda

La pronuncia in esame ha avuto origine dal fatto che la Commissione Tributaria Provinciale (CTP) di Cosenza, con ordinanza del giugno 2017, ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell’art. 23, comma 1, lettera a), della legge della Regione Calabria 23 luglio 2003, n. 11 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica), in riferimento agli artt. 119 e 23 della Costituzione, nella parte in cui prevede, a carico dei consorziati, l’obbligo di corrispondere il pagamento della quota del contributo consortile di bonifica imputabile alle spese afferenti al conseguimento dei fini istituzionali del consorzio, «indipendentemente dal beneficio fondiario».

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Buona Pasqua 2017

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Cittadinanze

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Intitolare al Sindaco Mimmo Creaco il nuovo Parco Verde.

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PROF CREACOQuattro anni fa, proprio in questi giorni, concludeva la sua lunga esistenza terrena il  professore Domenico Creaco . Fra i fondatori della Democrazia Cristiana a Campo Calabro, per quattro volte  indimenticato sindaco del paese, ha perfettamente incarnato la figura di amministratore pubblico così come si immagina debba essere: capace,onesto, modesto, disinteressato, generoso, privo di ogni ambizione personale, parsimonioso fino all’esasperazione nell’uso del danaro pubblico.  Fu nel corso del suo  primo mandato di sindaco, dal 1964 al 1970,  grazie alla legge n. 167 del 18 aprile 1962, "Disposizioni per favorire l'acquisizione di aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare" che venne individuata e vincolata ad uso pubblico  quell’area al centro del paese fra la via Mazzini e la Via Campo Piale -  Delcroix all’interno della quale sorgono oggi le case di edilizia popolare, il Centro polifunzionale, il Parco verde . Tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno poi avuto parte nel dipanare tutti i problemi legati ai contenziosi amministrativi sollevati dai proprietari, che hanno portato alla riacquisizione onerosa dell’intera area da parte del comune, e nella progettazione e realizzazione del Centro Polifunzionale. Sono passati  più di cinquant’anni, ed oggi quell’area è interamente destinata a servizi: attraverso ben quindici amministrazioni comunali, nonostante le varie vicissitudini amministrative, non si è comunque perso il filo dell’intuizione degli anni ‘60, ed è quasi un miracolo.  Intitolare il nuovo Parco Verde al Sindaco Mimmo Creaco sarebbe quindi non solo  un doveroso  gesto di riconoscenza nei confronti di un uomo che ha dedicato l’intera  vita al servizio della sua comunità, ma anche una maniera per ricordare a tutti noi, che ne beviamo oggi l’acqua, chi ha  scavato i pozzi .

 

 

 

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Convocazione Consiglio Comunale

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{nomultithumb}20160421 consiglio comunale

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Rendiconto anno 2015

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{nomultithumb}rendiconto 2015

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TARI CHE FARE – Ecco il modello di istanza di annullamento dell’avviso TARI da presentare all’ufficio protocollo del Comune .

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tari chefareCiascuno deve scegliere fra il modello di utenza domestica, utenza domestica con riduzioni o utenza non domestica, a seconda della categoria alla quale si riferisce l’avviso ricevuto e compilare le parti relative ai dati personali. L’istanza può essere presentata a prescindere dalla data di scadenza delle singole rate e dell’avvenuto pagamento o meno della rata stessa. Ricordate di allegare la copia dell’avviso e del documento di identità dell’intestatario dell’avviso.

  1. Scarica MODELLO Utenza Domestica
  2. Scarica MODELLO Utenza domestica con riduzioni
  3. Scarica MODELLO utenza NON Domestica

 

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Le buche delle strade e le trincee dell'indifferenza

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francesco sandroNon possiamo che prendere atto come, seguendo peraltro un linea di condotta immutata sin dal suo insediamento, l’Amministrazione Comunale non tenga in alcuna considerazioni le osservazioni e le richieste di quanti rappresentano problematiche ed inconvenienti che peggiorano la qualità della vita nel nostro comune.

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In CAMPO per CAMPO

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Reggio, Dieni (M5S): "Impianti inquinanti abusivi di Campo Calabro devono essere demoliti"

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dieni no al bitume

"Gli impianti abusivi che, nell'Area Industriale Asi di Campo Calabro, continuano oggi, a poche centinaia di metri dall'abitato, a produrre conglomerato bitumoso devono essere demoliti." Non usa mezzi termini la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni nel chiedere un intervento rapido delle istituzioni per lo smantellamento dello stabilimento scoperto nel 2012 nel comune calabrese.

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«Il bitumificio va demolito» Il Tar a Caponago.

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di Marco Dozio da il Giorno

FUMI E RUMORI quotidiani. Anni di proteste e battaglie legali contro il bitumificio di Cascina Bertagna. Alla fine il Tar ha deciso pochi giorni fa, il 26 maggio. Respingendo il ricorso della società Vitali contro l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune. «Per noi è una splendida notizia. Si tratta di una sentenza esecutiva, l’impianto di betonaggio va abbattuto entro 90 giorni», spiega raggiante Gianluca Rapicano, portavoce del Comitato «Salute e Territorio», sulle barricate dal 2009, da quando l’azienda che gestisce la cava realizzò una struttura per la produzione di asfalto e calcestruzzo. Ecco un passaggio del documento firmato dai magistrati del Tribunale amministrativo regionale: «Appare pacifico il fatto che al momento della realizzazione dell’impianto non sussistesse una formale autorizzazione».

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Amministrazione Ombra di Passione Civile aderisce al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo

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